Bill Viola, Heaven and Heart, 2002, Museum of Contemporary Art, San Diego
Tutta la pratica discorsiva sull'arte e sul mondo effettuata sinora è contenuta tra la nascita e la morte, che si riflettono una sull'altra in quest'opera di Bill Viola. Il primo vagito del figlio dell'artista statunitense e l'esalazione dell'ultimo respiro della madre (nonna del bambino) vengono cinicamente ripresi e posti nel cortocircuito (il televisore è uno specchio!) tra i due estremi della vita che costituiscono anche i due bordi di esistenza del corpo.