Anish Kapoor, Madonna, 1989. Biennale di Venezia, 1990, foto elf
Osserviamo ora questa opera di Anish Kapoor per prendere atto delle possibilità per il sublime di costituirsi nella contemporaneità. L'artista cita Klein creando una forma concava che però appare bidimensionale fino a che come moderni San Tommaso non andiamo a toccarla verificandone la fisicità. Intitolata Madonna, si tratta di una vera opera sacra, imene della verginità virtuale e virtuosa: bordo che se rispetti non conosci ma che se conosci anche solo sfiorandolo, distruggi.