Due cavalli pezzati dipinti in nero e impronte delle due mani dell’artista su un supporto piano appositamente preparato. Datazione 4460 aC con approssimazione di 390 anni sulla base dell’indagine al radio-carbonio. Pech Merle, Francia, particolare
L’impronta della mano dell’attrice Marilyn Monroe (1926-1962) davanti al celebre Mann’s Chinese Theater, Los Angeles
G. Jacopetti, Mondo cane, 1963
Yves Klein in azione
Uno stesso segno è utilizzato per marezzare il manto dei due cavalli e per decorare lo sfondo: siamo di fronte quindi a due opposti valori semantici del segno, il primo è realistico, il secondo è astratto. A tale raffinatezza arriva la capacità intellettuale dell’artista preistorico. Inoltre l’impronta delle mani: non sappiamo il significato di tale impressione. È certo che l’uso attuale di imprimere la propria mano sul famoso marciapiede davanti al Mann’s Chinese Theatre di Los Angeles si richiama a quell’antico gesto forse di memorizzazione ritualistica. Ma l’impronta più celebre dell’epoca moderna è quella che utilizza Yves Klein, artista tra i più importanti degli anni Cinquanta-Sessanta.