Graffitismo
In questa coppia di immagini, si vuole far riferimento, provocatoriamente, al "graffitismo" preistorico, ovvero all'uso di utilizzare le superfici della realtà e del mondo come supporti su cui tracciare i propri segni e le proprie comunicazioni. Nell'epoca attuale la scrittura e il graffitismo sui muri della città sono il segno di un disagio giovanile ma anche di una volontà di riappropriazione del paesaggio urbano. Il passaggio da quest'arte per certi versi "barbarica" o "primitiva" ad un'arte più colta avviene per merito di alcuni studiosi degli inizi degli anni Ottanta tra cui la bravissima studiosa bolognese Francesca Alinovi, purtroppo morta precocemente, che ne ha fatto oggetto di studi severi, di mostre e di più ampia riflessione. "Arte di frontiera" è una mostra del 1984 che riprende un progetto di Francesca sui graffiti di New York; tra gli artisti più importanti Jean-Michel Basquiat, Keith Haring, Jenny Holzer, Rammellzee, Kenny Scharf.
Proprio a Bologna emerge negli ultimi tempi un autore anonimo il cui nickname è Blu, il quale stravolge completamente l'arte dei graffiti adottando una tecnica assolutamente rivoluzionaria. Quello che stiamo vedendo sembra un 3d video mapping ma in realtà è un'opera fisica reale che ricopre una parte della città modificandone l'aspetto e muovendone anche delle parti.
http://www.youtube.com/watch?v=uuGaqLT-gO4
http://www.youtube.com/watch?v=sMoKcsN8wM8