Bretzel
La parola tedesca Bretzel, che indica un dolce tradizionale, deriva dal termine latino brachita, a sua volta da brachia, che significa a braccia conserte. È un gesto che indica nello stesso tempo riflessione, momento di pausa, ma anche chiusura di protezione. Se rovesciamo questa forma appetitosa ed enigmatica appare il segno dell’infinito.
Il tempo s’inarca nella natura come un bretzel, affermava Walter Benjamin. Possiamo dire che anche tutta l’arte continua a ritornare su se stessa con infinite variabili irripetibili. L’origine della stessa arte, parafrasando sempre Benjamin, sta nel fiume del divenire come un vortice [im Fluss des Werdens als Strudel]: un Bretzel (una riflessione su sé stessa) e uno Strudel alimentino la nostra ricerca sull’origine e la morte dell’arte.
B.
G. Didi-Huberman, Storia dell’arte e anacronismo delle immagini, Bollati Boringhieri 2000