Lezione 01
Lezione 01

Il bordo della nuvola

(14 Febbraio 2011)

Bruce Nauman, Untitled, 1967
corda, cera sopra stucco, 43 x 66 x 11,4 cm

In quest’opera dell’artista Bruce Nauman è evidente il riferimento preciso alla figura del nodo a cui le braccia conserte - con l’aspetto per l’appunto d’un Bretzel - alludono. La forma peraltro di questo nodo è assai strana e sembra difficile poterlo sciogliere se non con il taglio di Gordio, ma a noi piace pensare che ci possa essere una soluzione più raffinata al problema. E il problema che dobbiamo affrontare simboleggiato da questo nodo è insito nel tema del corso: c’è un nodo che stringe al corpo dell’arte il suo inizio alla sua fine, il suo più lontano passato alla nostra contemporaneità, dato che molti artisti hanno utilizzato ed utilizzano forme e figure presitoriche? A. Leroi-Gourhan, forse il più acuto studioso di preistoria soprattutto in quanto riferita a dinamiche antropologiche costanti, ritiene che già nel 15.000 aC “l’incisore o il pittore è ormai in possesso di tutte le risorse della tecnica che di poco differiscono da quelle dell’incisore o del pittore attuali” (vol I, p226). Ovviamente il confronto tra l’arte dei periodi storici e quella delle epoche preistoriche può procedere per analogie e non per uguaglianze.

“The first man was an artist”, wrote Newman in 1947, going on to argue that the point of being an artist now is to find one's way back to humanity's primordial possibilities. There is more than a touch of American millenarianism here, a faith in the redemptive powers of the New World spirit. Discounting all that, we're left with a sense of Newman's down-to-earth confidence in himself. Art can be renewed, and he was just the man to renew it, because he felt in his bones that history is not a closed system of preset outcomes. If art is renewable, so is society. So are politics and the marketplace. Possibilities are endless, Newman believed, not only for his art but for those who let themselves be infected by his optimism.

http://www.tate.org.uk/magazine/issue1/newman.htm

B.

A. Leroi-Gourhan, Il gesto e la parola, Einaudi 1977