BPittore di Edipo, Edipo e la sfinge, circa 480-470
kylix attica a figure rosse, da Vulci, d cm 26,4
Musei Vaticani, Museo Gregoriano Etrusco

Edipo, colui che ha saputo risolvere l’enigma posto dalla Sfinge ma non quello della vita, è qui raffigurato in una posa affatto preoccupata. La sfinge sta parlando, l’eroe ha la mano con il dorso sotto la barba a sorreggere il mento e le gambe accavallate, segno doppio di un comportamento rilassato (per questo motivo i nostri genitori sconsigliavano soprattutto alle ragazze una simile posa) e nello stesso tempo preoccupato, in quanto le gambe appaiono formare un nodo, quasi a protezione. Edipo sembra uno spettatore davanti ad un’opera: e così che dobbiamo atteggiarci d’ora in avanti di fronte all’opera d’arte poiché è essa la nostra sfinge, colei che ci interroga e ci chiede più che “chi sono io?”, “chi sei tu?”.