Christian Boltanski, Per non dimenticare, installazione, 2007, Museo per la memoria, Ustica
In un hangar presso il Museo per la Memoria di Ustica viene ricostruito il velivolo Douglas DC-9 di Itavia abbattuto da un razzo per motivi che sono ancora, ai più, misteriosi. I decessi furono 81, causati da un atto di belligeranza che portò allo scontro guerreggiato e politico. L'artista Boltanski dissemina il vasto pavimento attorno alla carlinga di resti rinvenuti secondo il suo metodo da archivista, mentre nell'ambiente vengono riprodotti di continuo sussurrii attribuibili ai fantasmi dei moltissimi assassinati. In questo luogo della memoria così monumentale e diretta, le cose prendono il sopravvento sulle parole, perciò si può riconoscere anche in questo environment artistico il ritorno della cosa.
Il bordo della cosa è in questo caso il bordo della morte.