Marc Quinn, Frozen Garden, 2000
Marc Quinn al Maxxi di Roma presenta delle opere-allestimento viventi che focalizzano sulla caducità della natura.
Nel caso considerato l'artista si misura sul tema dell'immobilizzazione atemporale imprigionando per sempre il mondo naturale, rappresentato da piante reali, nella formaldeide. Nessuna spiegazione più cogente di quella fornita dall'autore stesso:
“The flowers, when they freeze, become pure image. They become an image of perfect flower, because in reality their matter is dead and they are suspended in a state of transformation between pure image and pure matter”.