Jake & Dinos Chapman, Zygotic acceleration, biogenetic, de-sublimated libidinal model (enlarged x 1000), 1995
Questa scultura di Jake e Dinos Chapman è una sconvolgente opera politica.
Corpi infantili nudi, alcuni dei quali in posizioni scabrose, presentano oscene sostituzioni anatomiche a foggia di organi sessuali maschili e femminili; la denuncia espressa dall'opera, di difficile interpretazione, si sviluppa su tre fronti.
Il corpo su cui sono evidenziati particolari del feticcio, il corpo trasformato in significanza sessuale debordante è reso tale dall'occhio turpe, malefico, criminale che concepisce la figura infantile come oggetto di piacere. Il contatto da parte dall'adulto nei confronti dell'infanzia e dell'adolescenza non è ammissibile.
Quei corpi infantili rappresentati sono oggetto del contrabbando di organi e dunque concepiti come preziosi contenitori di merce che dagli "orienti" raggiungono l'occidente.
Infine, l'opera evidenzia la piega planetaria dello sfruttamento minorile attraverso cui sono stati prodotte quelle stesse calzature che vediamo indossate dai protagonisti della scultura.
La vessazione del corpo unitario dell'infanzia dunque implica bordi non solamente fisici, ma anche politici, economici e sociali.