Lezione 02
Lezione 02

I punti di criticità dei bordi

(21 Febbraio 2011)

"I punti di criticità dei bordi"

Eufronio pittore, Euxitheos vasaio, cratere, 515 a. C. circa, altezza cm 45,7, diametro cm 55,15,
Museo nazionale etrusco, Villa Giulia, Roma

Alcuni problemi preliminari "didattici".
Cosa è l'arte?
Per capire cosa voglia dire la parola "arte" partiamo da questo vaso (cratere) greco risalente al 515 a.C., annoverabile tra i grandi capolavori dell'umanità. L'illustrazione rappresenta un eroe che, ferito, sta morendo ai bordi del giorno e della vita: tra le figure simboliche del sonno e della morte che stanno accingendosi a consegnarlo tra le braccia del padre. È importante notare che l'opera è orgogliosamente firmata da due autori: uno ha progettato il vaso e l'altro ha realizzato il "quadro". In greco antico il concetto di arte era indicato dalla parola techne, che ritroviamo oggi nella parola tecnica. Il termine stava ad indicare qualsiasi tipo di lavoro specializzato, come saper costruire una nave, erigere un edificio, forgiare un'arma, scolpire una statua, dipingere un quadro o tornire e decorare un vaso. Secondo la concezione antica non esisteva dunque la differenza tra arte e artigianato che nacque solo durante il Rinascimento. Si apre una questione gigantesca, poiché oggi questa definizione delle caratteristiche dell'arte trova coincidenza con la sua attuale "sdefinizione" e con il fatto che voi "designers" siete sul bordo stesso dell'arte.
La radice ar- del termine "arte" è riconducibile all'indoeuropeo ed è condivisa da parole come arma, arnese, armonia, arto, aristocrazia.
L'arte è un territorio assolutamente aristocratico che non permette volgarità né approssimazione, per la cui definizione è coinvolta la totalità delle scienze umane; l'arte non è nulla se non il punto di arrivo di una strategia convergente tra varie scienze. L'arte decide di noi ed è terribilmente elitaria.