Andy Warhol, Knives, ca 1981-82, acrilico e serigrafia su tela, 51x41, Corcoran Gallery of Art, Washington D.C.
Micha Ullman, Library, 1995, Bebel Platz, Berlino
Come riuscire a giudicare l’etica mediante l’estetica, ovvero la bellezza dell’arte?
La stessa etica dovrebbe destare il giovane designer di fronte al sotterraneo sfruttamento descritto da Roberto Saviano nel suo capolavoro letterario Gomorra (il problema del progetto: rovinato dallo spettacolo della politica e dalla politica dello spettacolo), e allo stesso momento anche di fronte al rogo della cultura operato in piazza Bebel (a sinistra la Humboldt Unviversität, in mezzo la Alte Bibliothek, a destra la Sankt-Hedwigs-Kathedrale, la più vecchia chiesa cattolica di Berlino) dal nazismo censore per mano addirittura degli stessi studenti berlinesi. In quello stesso luogo sorge oggi il monumento sotterraneo di Ullman alla biblioteca che, nella storia, realmente o metaforicamente, sempre brucia, da Alessandria a Berlino.
Ecco che allora l’artista libero da ogni condizionamento ideologico pone in relazione proficua etica ed estetica muovendosi sul bordo topologico della società, contemporaneamente nel cuore e all’esterno di essa.
B.
Roberto Saviano, Gomorra, Mondadori, 2006
