Leonardo, Madonna e il Bambino con sant’Anna e il San Giovannino, 1507-08, cm 141,5x106, Londra, National Gallery
Leggendo un passo della fondamentale opera del Vasari, comprendiamo come non si debba mitizzare l'arte antica concependola come luogo comprensibile solamente dall'artista, infatti già i contemporanei di Leonardo affollarono per due giorni il suo studio per ammirare questo cartone preparatorio (non l'opera finita!) appena terminato, riuscendo a comprenderne la folgorante novità sul piano artistico.
Un agente di Isabella d'Este scrisse una valutazione critica dell'opera addirittura paragonabile a una interpretazione analitica freudiana, interrogandosi sulle motivazioni della collocazione così deliberatamente non-statica dei corpi tanto che "le figure sembravano sfuggirsi a vicenda". L'incatenamento reciproco dei personaggi, in particolare della Vergine e di Sant'Anna, è ancora oggi un mistero di interpretazione su cui anche lo stesso Freud si è cimentato.
