Damien Hirst, Hymn, 2000, painted bronze
Damien Hirst, un altro artista le cui opere vennero esposte in Sensation, provocò scandalo collocando in due contenitori, colmi di formaldeide posti in modo da obbligare lo spettatore a passare attraverso la minima distanza tra di essi, le due parti di una mucca (i due estremi corpo tagliato) precedentemente sezionata.
Questa installazione assume però il suo terribile senso considerando gli altri due poco distanti parallelepipedi contenenti le altre due sezioni del vitello: Mother and child divided denuncia il procedimento di trasformazione del corpo in prodotto per cui la mucca non è mai madre bensì sempre "magazzino alimentare".
Lo stesso artista realizza la scultura che vediamo, presente nella collezione Saatchi, della vertiginosa altezza di sei metri, prodotta tramite il procedimento della fusione in bronzo proprio come le grandi statue rinascimentali, e dipinta con vernici industriali per farla assomigliare il più possibile a una struttura in plastica. Rappresenta infatti il sovradimensionamento di un piccolo torso rinvenuto tra i giocattoli del figlio.
B.
Damien Hirst e Burn Gordon, Manuale per giovani artisti, Postmedia books, 2004