Ron Mueck, Dead Dad, 1996-97
Questa "statua" fu presentata nell'ambito della sconvolgente e scandalosa mostra Sensation ospitata presso la Royal Academy of Art a Londra, che esponeva alcune delle più mostruose (nell'accezione di "monstrum": esterno / estraneo alla convenzione) opere della collezione Saatchi. Era stata preceduta dalla fondamentale e terribile Post Human curata da Jeffrey Deitch, allestita presso il castello di Rivoli e prima ancora presso il museo di arte contemporanea di Losanna, la quale annunciava definitivamente il passaggio dalla condizione umana, "umanisticamente" parlando, alla condizione post-umana descrivendo la metamorfosi dell'uomo in Altro. Seguirono Apocalypse e Spectacular Bodies, due esposizioni più placate rispetto alla spaventevole innovatività delle precedenti.
Il corpo disteso che vediamo è la riproduzione in scala dimezzata, in cera, del cadavere del padre appena deceduto dell'artista Ron Mueck. La caratteristica spaventosa di quest'opera risiede nella natura biologica dei peli, estratti dall'artista direttamente dal corpo del padre e inseriti nel modello.
Questo corpo, consistendo sia di componenti biologiche sia artificiali, è un ibrido, un doppio reso ancora più atroce dalla scala rimpicciolita che trasforma l'organismo vivo in simulacro.