2001 - Odissea nello spazio, Stanley Kubrick, 1968
Nella visione della parte finale dell’opera cinematografica, soffermiamoci su una sequenza rivoluzionaria per l’epoca, in cui mediante uno straordinario effetto visivo il regista ci fa penetrare in un’interfaccia astratta che si delinea come spartiacque tra reale e simbolico nella ricerca (Odissea) di una risposta alla sfinge che è il monolita iniziale.
Il viaggio ai confini dell’universo è il viaggio alla scoperta dei meandri più misteriosi della mente umana. Qual è l’ordine segreto della vita? Il bordo superato è quello tra l’organico del corpo umano e l’inorganico per giungere infine alla coscienza dell’analogia dimensionale tra mondo “astronomico” nella sua genesi e mondo umano nella sua forma embrionale (uovo cosmico - Piero della Francesca, Pala di Brera).