Henry Matisse, Porte-fenetre à Collioure, 1914, Musée d'Orsay, Parigi, foto elf
La porta finestra di Henri Matisse si apre sulla cecità del mondo che emerge con il salto di soglia operato dall'arte Moderna: il mondo non è più rappresentabile se non per simboli in quanto non può più sussistere la concezione rinascimentale del reale come luogo albertiano di intersezione della piramide visiva. Ecco che allora un quadro non descrive più ciò che rappresenta.
Il pittore francese dipinge solo la frattura, il bordo, non l'ambiente interno né tantomeno l'esterno.