Óscar Muñoz, Proyecto para un Memorial, 2003-2005, video proiezione a cinque canali, 200x 250 cm., Biennale Ve 2007, foto elf
Dalle grandi sinfonie di Velázquez e di Goya passiamo all'operetta lirica di una straordinaria delicatezza, metafora conclusiva della lezione inauguratasi nel segno della vanitas. Munoz, nell’ambito della Biennale arte di Venezia nel 2007, allestisce un environment video-artistico in cui vengono proiettati su grandi schermi sequenze che lo ritraggono mentre dipinge con un pennello intriso d'acqua su una pietra calda: le immagini di volti (raffigurano effettivamente persone scomparse, le cui foto erano state pubblicate nei necrologi dei quotidiani) appaiono e mano a mano che si completano evaporano scomparendo, lasciando così spazio nuovamente alla nuda superficie.