Edward Ruscha, Course Empire, Biennale Venezia 2005
Quest'opera fa parte di una serie di dipinti esposti presso il padiglione statunitense nell'ambito della Biennale arte di Venezia del 2005, i quali ritraggono sommità di edifici industriali irreali che portano i nomi, allusivi alle loro produzioni, di aziende fittizie le cui architetture si stagliano su cieli apocalittici.
La fabbrica che vediamo si chiama "Fat Boy" tragico gioco di parole sui nomi dei due ordigni nucleari sganciati dai bombardieri americani il 6 e il 9 agosto 1945, annientando Hiroshima e Nagasaki; non potrà dunque che produrre quelle stesse testate che hanno bruciato l'orizzonte.
