Da sin. in alto: Vincent van Gogh, Autoritratto al cavalletto, 1886, Van Gogh Museum, Amsterdam; Autoritratto al cavalletto, 1888, Van Gogh Museum, Amsterdam; Autoritratto (dedicato a Paul Gauguin), 1888, Fogg Art Museum, Harvard University, Cambridge, MA.; Autoritratto, 1889, Musee d'Orsay, Parigi; Autoritratto con l'orecchio bendato e pipa, 1889, Harvard University Art Museum; Autoritratto con l'orecchio bendato, 1889, Courtauld Institute Gallery, Londra; Autoritratto con orecchio bendato e pipa, 1889, collezione Niarchos; Autoritratto, 1889, Musée d'Orsay, Parigi
Ritratto, da "traho", corrisponde all'estrazione della radice, dal "Grund", dalla terra. Il disegno al "tratto" scopre, sottraendo la luce dalla superficie cartacea, il profondo la cui entità si legge negli occhi d’ogni autoritratto e d’ogni ritratto.
Rembrandt e van Gogh si sono cimentati costantemente durante la loro vita in questa forma di auto-analisi.