L’ombra di Hiroshima
L'artista è sempre stato, fin dagli albori dell'umanità, cosciente di essere un ricreatore per imitazione, un ritrattista delle ombre (platoniche) del reale.
Citare Shakespeare: Life's but a walking shadow, a poor player, that struts and frets his hour upon the stage, and then is heard no more; it is a tale told by an idiot, full of sound and fury, signifying nothing.
E quale ombra più terribile di questa che rappresenta l’ombra lasciata da un uomo disintegrato dalla radiazione mortale dalla bomba atomica sganciata su Hiroshima alle 08.16 del 6 agosto 1945. I nomi del bombardiere (Enola Gay - Enola Gay Tibbets era il nome della madre del pilota del bombardiere B-29) e delle due testate nucleari (Little Boy e Fat Man) rispecchiano la disumana ludicità apparente della disarmante "american way of life" oscurata per sempre dalla tragedia atomica.